Confiscare i fondi russi per la sopravvivenza dell'Ucraina!
A Olaf Scholz, Cancelliere della Germania; Alexander De Croo, Primo Ministro del Belgio; Emmanuel Macron, Presidente della Francia; Giorgia Meloni, Primo Ministro italiano; ai leader di tutti gli Stati membri dell’UE e tutti i leader mondiali:
Come cittadini dell’Europa e del mondo, siamo inorriditi dall'entità della devastazione in Ucraina causata dalla guerra di aggressione illegale di Putin. Vi invitiamo a mantenere il vostro impegno nei confronti del popolo ucraino mentre la guerra entra nel suo terzo anno e a fare tutto ciò che è in vostro potere per assicurare il trasferimento dei miliardi di beni statali russi congelati all’Ucraina, dove ce n’è un disperato bisogno.
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Sto aspettando la chiamata alle armi. Oggi vorrei condividere il mio dolore e la mia speranza.
Siamo esausti. Siamo spaventati dal calo di attenzione mondiale verso questa guerra. Ma sappiamo che ciò che è iniziato in Ucraina continuerà nel resto d’Europa: la guerra economica.
Si stima che per ricostruire l’Ucraina serva già mezzo trilione di dollari, cifra che aumenta ogni giorno. Chi pagherà? L’Ucraina non potrà mai farcela da sola. I cittadini europei? I contribuenti americani? Putin spera che il debito ci seppellisca tutti.
E se invece fosse proprio Putin a pagare il conto?
Ci sono 300 miliardi di dollari di fondi statali russi congelati in banche occidentali. I paesi del G7 si stanno per incontrare per discutere se usarli per ricostruire il futuro dell’Ucraina.
Quei soldi cambierebbero tutto per noi. Ma Germania, Francia e Italia si oppongono. Ti chiedo di unirti a me per chiedere ai leader europei di fare la cosa giusta. Firma ora!
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*Abbiamo cambiato il nome di Olexander per proteggere la sua identità nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina.
** Il governo russo ha aumentato la censura online.
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