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Difendiamo i diritti del Personale Sanitario!
Claudio C.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Pres. S. Mattarella; Pres. Draghi; pres. corte europea dei diritti dell'uomo Regnar Spanò
Il DL 44/2021, che obbliga alla vaccinazione anti Covid il personale sanitario, è un inaudito attacco ai loro diritti fondamentali , sia come persone, sia come lavoratori.
Il vaccino a cui vengono obbligati, per poter essere somministrato, richiede la firma di un consenso libero e informato : come può essere libero chi sa che non apponendo la sua firma non potrà lavorare e non percepirà lo stipendio per 8 mesi?
Il vaccino a cui vengono obbligati non dà garanzie di non trasmettere la malattia ai pazienti , nè è stato studiato o sviluppato con questo fine: l'operatore vaccinato NON è affatto garanzia di non trasmissibilità del COVID ai pazienti. Per questo, infatti, i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) da usare sono gli stessi per i vaccinati e non. Assodato che il vaccinato può comunque trasmettere il virus , associare l'idea di un obbligo vaccinale al fatto di non poter esercitare il proprio lavoro è una gravissima violazione del diritto alla retribuzione al fine di assicurare un'esistenza libera e dignitosa, come affermato dall' ART. 36 della nostra Costituzione .
Anche l' ART.32 viene violato, stante che i vaccinati possono comunque trasmettere l'infezione, viene meno il principio di tutela della salute pubblica , per cui l'obbligo imposto al singolo risulta non motivato e quindi illegittimo.Il DL 44/2021 vede l'Italia, unica in Europa, muoversi in controtendenza alla Risoluzione del Consiglio d'Europa del 27/1/2021 in cui si chiede la non obbligatorietà del vaccino per il COVID, nè alcuna penalizzazione per chi non vi si sottoponga .Le Strutture Sanitarie, in Italia,sono un luogo sacro dove la libertà di opinione e di scelta dei pazienti circa il loro percorso di cura viene SEMPRE rispettata. Proprio gli Operatori Sanitari sono i primi garanti dell'esercizio di questa fondamentale libertà.E' un assurdo schiaffo che coloro che hanno visto morire i propri colleghi a centinaia nella lotta contro il COVID, vedano ora negato per sè stessi questo fondamentale diritto alla libertà di cura. Riconosciamo l'importanza della vaccinazione contro il COVID e quanto prima cadranno i brevetti e si vaccineranno il maggior numero di persone consenzienti , tanto meglio sarà. Chiediamo con forza che venga tolto l'obbligo vaccinale per i sanitari e di non estendere questo obbligo ad altre categorie in futuro .La Salute viene prima dell'Economia, certo; ma la Libertà di scelta viene prima di ogni altra cosa.
Il vaccino a cui vengono obbligati, per poter essere somministrato, richiede la firma di un consenso libero e informato : come può essere libero chi sa che non apponendo la sua firma non potrà lavorare e non percepirà lo stipendio per 8 mesi?
Il vaccino a cui vengono obbligati non dà garanzie di non trasmettere la malattia ai pazienti , nè è stato studiato o sviluppato con questo fine: l'operatore vaccinato NON è affatto garanzia di non trasmissibilità del COVID ai pazienti. Per questo, infatti, i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) da usare sono gli stessi per i vaccinati e non. Assodato che il vaccinato può comunque trasmettere il virus , associare l'idea di un obbligo vaccinale al fatto di non poter esercitare il proprio lavoro è una gravissima violazione del diritto alla retribuzione al fine di assicurare un'esistenza libera e dignitosa, come affermato dall' ART. 36 della nostra Costituzione .
Anche l' ART.32 viene violato, stante che i vaccinati possono comunque trasmettere l'infezione, viene meno il principio di tutela della salute pubblica , per cui l'obbligo imposto al singolo risulta non motivato e quindi illegittimo.Il DL 44/2021 vede l'Italia, unica in Europa, muoversi in controtendenza alla Risoluzione del Consiglio d'Europa del 27/1/2021 in cui si chiede la non obbligatorietà del vaccino per il COVID, nè alcuna penalizzazione per chi non vi si sottoponga .Le Strutture Sanitarie, in Italia,sono un luogo sacro dove la libertà di opinione e di scelta dei pazienti circa il loro percorso di cura viene SEMPRE rispettata. Proprio gli Operatori Sanitari sono i primi garanti dell'esercizio di questa fondamentale libertà.E' un assurdo schiaffo che coloro che hanno visto morire i propri colleghi a centinaia nella lotta contro il COVID, vedano ora negato per sè stessi questo fondamentale diritto alla libertà di cura. Riconosciamo l'importanza della vaccinazione contro il COVID e quanto prima cadranno i brevetti e si vaccineranno il maggior numero di persone consenzienti , tanto meglio sarà. Chiediamo con forza che venga tolto l'obbligo vaccinale per i sanitari e di non estendere questo obbligo ad altre categorie in futuro .La Salute viene prima dell'Economia, certo; ma la Libertà di scelta viene prima di ogni altra cosa.
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