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NO ALLA SPERIMENTAZIONE IN VIA “COMPASSIONEVOLE” DEL VACCINO ANTI-COVID19 SU F.d.O. e O.S.
Enrico D.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Ministro della Salute Roberto Speranza
- Dichiarazione del Ministero della Salute sull'intenzione di somministrare il vaccino anti-Covid-19 in fase sperimentale a Forze dell'Ordine e Personale Sanitario in via "compassionevole": "A fronte dell’esigenza di arrivare quanto prima ad una soluzione sicura ed efficace -QUESTO SOTTINDENDE CHE ALLO STATO ATTUALE QUESTO VACCINO NON E’ SICURO ED EFFICACE!!, ndr.- l’
azienda
farmaceutica Advent-Irbm ha deciso di
passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull’uomo".
- Dichiarazione di Pietro di Lorenzo, AD della Advent-Irbm: "Si è deciso di passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull'uomo, in Inghilterra - spiega Di Lorenzo all'Ansa - ritenendo , da parte della Irbm e della Oxford University, sufficientemente testata la non tossicità e l'efficacia del vaccino sulla base dei risultati di laboratorio, che sono stati particolarmente efficaci "…
SUFFICIENTEMENTE TESTATA? PARTICOLARMENTE EFFICACI?
Continua Di Lorenzo: " Si prevede di rendere utilizzabile il vaccino già a Settembre per vaccinare Personale Sanitario e Forze dell'Ordine in modalità di uso compassionevole " .
L’Aifa dichiara: “È previsto il ricorso al cosiddetto “ uso compassionevole ” -D.M. 7 settembre 2017- per un medicinale sottoposto a sperimentazione clinica, al di fuori della sperimentazione stessa, in pazienti affetti da malattie gravi o rare o che si trovino in pericolo di vita , quando, a giudizio del medico, non vi siano ulteriori valide alternative terapeutiche, …”.
È importante sottolineare il valore etico della normativa : la ratio è di consentire a pazienti senza altre opportunità terapeutiche valide l'uso di farmaci o terapie che, se pur non hanno ancora completato la sperimentazione clinica, potrebbero apportare dei benefici ai pazienti, fermo restando il rapporto rischio/beneficio ovviamente favorevole al paziente.
Il D.M. 7 settembre 2017 sulla “Disciplina dell'uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica” non accenna ai vaccini!
Ora il Ministero della Salute dichiara che a breve partiranno le sperimentazioni e che a Settembre potrebbe essere testato in via “compassionevole” su Forze dell’Ordine e Personale Sanitario.
ORA:
1- Non si tratta di pazienti affetti da alcuna patologia.
2- L’utilizzo del termine “uso compassionevole” è a mio parere ingannevole, sottintendendo il fatto di dare al paziente una possibilità terapeutica in patologie altrimenti prive di una cura efficace per “compassione”, mentre invece in questo caso l’individuo sottoposto a tale sperimentazione di fatto farebbe né più né meno da cavie!
Chiediamo allo Stato di investire nella ricerca di cure farmacologiche alternative adeguate e di non sottoporre NESSUN INDIVIDUO a sperimentazione con vaccini che non abbiano superato TUTTE le fasi di sperimentazione, ed anche in quel caso SEMPRE E COMUNQUE SU BASE VOLONTARIA!
Siamo esseri umani, non cavie sacrificabili per il Bene Comune!
- Dichiarazione di Pietro di Lorenzo, AD della Advent-Irbm: "Si è deciso di passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull'uomo, in Inghilterra - spiega Di Lorenzo all'Ansa - ritenendo , da parte della Irbm e della Oxford University, sufficientemente testata la non tossicità e l'efficacia del vaccino sulla base dei risultati di laboratorio, che sono stati particolarmente efficaci "…
SUFFICIENTEMENTE TESTATA? PARTICOLARMENTE EFFICACI?
Continua Di Lorenzo: " Si prevede di rendere utilizzabile il vaccino già a Settembre per vaccinare Personale Sanitario e Forze dell'Ordine in modalità di uso compassionevole " .
L’Aifa dichiara: “È previsto il ricorso al cosiddetto “ uso compassionevole ” -D.M. 7 settembre 2017- per un medicinale sottoposto a sperimentazione clinica, al di fuori della sperimentazione stessa, in pazienti affetti da malattie gravi o rare o che si trovino in pericolo di vita , quando, a giudizio del medico, non vi siano ulteriori valide alternative terapeutiche, …”.
È importante sottolineare il valore etico della normativa : la ratio è di consentire a pazienti senza altre opportunità terapeutiche valide l'uso di farmaci o terapie che, se pur non hanno ancora completato la sperimentazione clinica, potrebbero apportare dei benefici ai pazienti, fermo restando il rapporto rischio/beneficio ovviamente favorevole al paziente.
Il D.M. 7 settembre 2017 sulla “Disciplina dell'uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica” non accenna ai vaccini!
Ora il Ministero della Salute dichiara che a breve partiranno le sperimentazioni e che a Settembre potrebbe essere testato in via “compassionevole” su Forze dell’Ordine e Personale Sanitario.
ORA:
1- Non si tratta di pazienti affetti da alcuna patologia.
2- L’utilizzo del termine “uso compassionevole” è a mio parere ingannevole, sottintendendo il fatto di dare al paziente una possibilità terapeutica in patologie altrimenti prive di una cura efficace per “compassione”, mentre invece in questo caso l’individuo sottoposto a tale sperimentazione di fatto farebbe né più né meno da cavie!
Chiediamo allo Stato di investire nella ricerca di cure farmacologiche alternative adeguate e di non sottoporre NESSUN INDIVIDUO a sperimentazione con vaccini che non abbiano superato TUTTE le fasi di sperimentazione, ed anche in quel caso SEMPRE E COMUNQUE SU BASE VOLONTARIA!
Siamo esseri umani, non cavie sacrificabili per il Bene Comune!
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