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Pakistan: basta delitti d’onore

Al Primo Ministro del Pakistan Nawaz Sharif, a Maryam Nawaz Sharif, al Presidente del Pakistan Mamnoon Hussain e a tutti i parlamentari del Paese:

La vostra promessa di agire per contrastare i delitti d’onore è ammirevole, vi chiediamo di agire però con urgenza per cambiare la legge e cancellare la scappatoia del perdono che protegge i colpevoli, per far sì che vengano consegnati alla giustizia. Vi chiediamo inoltre di lanciare una grande campagna di sensibilizzazione per fermare questi crimini contro le donne e creare infrastrutture che permettano loro di cercare aiuto.

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Pakistan: basta delitti d’onore

Saba è una donna pakistana che ha osato sposare l’uomo che amava. Per questo, suo padre le ha sparato in testa e l’ha gettata in un fiume. E poi ha continuato la sua vita come se niente fosse, protetto dalla legge che permette i cosiddetti “delitti d’onore”. Ma Saba è sopravvissuta ed è diventata un simbolo di speranza. E tra 3 giorni avremo l’occasione per aiutarla.

Perché la sua storia è diventata un documentario che sta commuovendo il mondo e domenica correrà agli Oscar. In difficoltà, il Primo Ministro pakistano ha promesso che fermerà questi crimini e pare che abbia incaricato sua figlia, un’attivista per i diritti umani, di lavorare a una modifica della legge proprio in questi giorni. Ma secondo gli esperti del paese, senza una mobilitazione internazionale proprio in occasione degli Oscar non si riuscirà a superare l’opposizione in Parlamento.

Raccogliamo al più presto un milione di firme a sostegno di questa riforma di legge, prima della notte degli Oscar di domenica, per fare in modo che la storia di Saba abbia l’attenzione di tutto il mondo, e poi le consegneremo direttamente al Primo Ministro. Firma ora e condividi con tutti, non perdiamo questa occasione unica.

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