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Il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo: Ottima la Guida Nazionale, ora aiutiamo gli Accompagnatori!Basta multe!

Il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo: Ottima la Guida Nazionale, ora aiutiamo gli Accompagnatori!Basta multe!

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Questa petizione è stata creata da Sergio G. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
Sergio G.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo
Gentile Ministro Dario Franceschini, in data 31.07.2013 è stata approvata dai due rami del Parlamento la Legge C. 1327 (al Senato come DDL 588) che concerne all'articolo 3 la professione di guida turistica. L' Art. 3 recita così: (Disposizioni relative alla libera prestazione e all’esercizio stabile dell’attività di guida turistica da parte di cittadini dell’Unione europea. Caso EU Pilot 4277/12/MARK)

1) L’abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale. Ai fini dell’esercizio stabile in Italia dell’attività di guida turistica, il riconoscimento ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, della qualifica professionale conseguita da un cittadino dell’Unione europea in un altro Stato membro ha efficacia su tutto il territorio nazionale.

2) Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, i cittadini dell’Unione europea abilitati allo svolgimento dell’attività di guida turistica nell’ambito dell’ordinamento giuridico di un altro Stato membro operano in regime di libera prestazione dei servizi senza necessità di alcuna autorizzazione né abilitazione, sia essa generale o specifica.

Come conseguenza di questa pur giustissima legge si viene a creare quanto segue: dato che in molti (quasi tutti) i Paese Europei non esiste la figura dell'Accompagnatore Turistico distinta da quella della Guida Turistica, ma solo quella della Guida Turistica, che funge anche da Accompagnatore, questi colleghi (Accompagnatori/Guide) da adesso in poi potranno venire in Italia e svolgere, ripetiamo, giustamente, anche compiti di Guida Turistica nel nostro Paese.

La contraddizione è che, purtroppo, invece per noi Accompagnatori Turistici Italiani (ovvero in possesso di una Licenza rilasciata da un'Istituzione pubblica Italiana (Provincia, Comune o Regione che sia) questo non è possibile, creando di fatto un danno notevole per una categoria che, dovendo essere iscritta alla Camera di Commercio, al Registro IVA, ecc. paga fior di tasse al Governo Italiano.

Quello che gli scriventi richiedono, dunque, è che anche in Italia vengano accorpate, come per la maggior parte degli altri Paesi Europei, la figura dell'Accompagnatore Turistico con quella della Guida, creando una figura unica detta Guida Turistica Italiana: basterebbe cancellare una riga dalla Legge Quadro sul Turismo ove distingue le mansioni dell'Accompagnatore da quelle di Guida quando, parlando di quelle dell'Accompagnatore dice che lo stesso: "fornisce elementi significativi o notizie di interesse turistico sulle zone di transito al di fuori dell’ambito di competenza delle guide turistiche di cui al comma 1". Basterebbe cancellare la parte che dice:"al di fuori dell’ambito di competenza delle guide turistiche di cui al comma 1". Oppure, e forse ancora meglio, liberalizzare totalmente il rilascio delle licenze, limitando gli adempimenti burocratici alla semplice SCIA, ovvero Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso il Comune di Residenza o presso la locale Camera di Commercio. Nelle more di questi semplici cambiamenti legislativi, gli scriventi chiedono almeno che, da subito, gli Accompagnatori non vengano più multati quando e se lavorano come Guide: sia il cliente, in un mercato basato sulla libera concorrenza, a decidere di chi preferisce servirsi.


Siamo quindi a chiedere al Suo Ministero che vengano attivati gli uffici preposti affinché si sani questa situazione che può portare a gravi problemi: in tempi di profonda crisi economica siamo sicuri della Sua solidarietà nel non voler mettere a rischio la sopravvivenza di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie: con un piccolo sforzo tutto ciò si può ancora evitare.


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