Sindaco di Perugia Andrea Romizi, Comune di Perugia: Ordinanza ANTI-CIRCHI
RETTIFICA DEL 9/04/2014: Che i circhi in tutta Italia ricorrevano al TAR e spesso vincevano questo lo sapevo da anni, ma oggi 9 aprile 2014 ho saputo tramite AgireOra (in risposta alla mia solita mail), che i circhi sono ricorsi al tar vincendo anche nel Comune di Alessandria (cosa che avevo già letto precedentemente, ma vagamente, e della quale oggi 9 aprile ho avuto totale conferma). I comuni ora come ora possono fare questo: Non fare ulteriore pubblicità al circo in alcun modo. Sensibilizzare la cittadinanza di quanta crudeltà si cela dietro ogni "spettacolo" che usa Animali tramite stampa, sul sito del Comune, o con cartelloni luminosi lungo le strade principali; basta una semplice frase invitando i cittadini a non andare al circo, specialmente con bambini.
RETTIFICA DEL 8/08/2014: IL SINDACO A CUI E' RIVOLTA LA PETIZIONE OVVIAMENTE ADESSO E' ANDREA ROMIZI.
Chiediamo al Sindaco di Perugia norme molto più severe e restrittive contro i circhi, in attesa di un'Ordinanza davvero vincente e a prova di tar, che presenterò sia al vice Sindaco Barelli ( che ha la delega per i Diriti Animali) e ovviamente al Sindaco.
E' importante firmare questa petizione per incentivare il Sindaco e il Comune di Perugia ad approvare la mia richiesta di emanazione ordinanza anti-circhi a Perugia.
I circhi con Animali sono sinonimo di sofferenza e crudeltà inflitte agli Animali detenuti ingiustamente dietro le sbarre, catturati nel loro ambiente naturale, strappati ai loro branchi e alle loro madri; costretti ad eseguire “esercizi” assurdi, con l'unico scopo di far “divertire” e strappare qualche euro agli spettatori.
Gli Animali del circo vengono addestrati con fruste e percosse, in modo che il ricordo del dolore li costringa a compiere “performance” contro natura.
Il pubblico privilegiato dai circhi è chiaramente rappresentato dai bambini, che assistendo a uno spettacolo di crudeltà inflitto ai più deboli:
ne consegue un apprendimento graduale dell'insensibilità e della rimozione totale dell'empatia, di non riconoscere nell'Animale un essere vivente che prova dolore ed emozioni esattamente come
l'animale uomo.
I bambini così cresceranno privi della minima empatia e diventeranno adulti che riterranno normale il dominio del più forte sul più debole.
Diversi Comuni italiani hanno già vietato l'attendamento dei circhi con Animali.
Chiediamo quindi di emanare l'ordinanza comunale ANTI- CIRCHI, uguale a quella emanata dal comune di Alessandria e già in vigore in molte
città italiane, presentata da più di tre anni al Sindaco e al Comune di Perugia e ripresentata diverse volte, ultima delle quali 3 mesi fa, all'interno della richiesta di emanazione di un regolamento comunale per la tutela e i Diritti degli Animali e le mie richieste in 20 punti ( tra i quali: circhi- zoo rettilari..., sagre con uso di Animali, mercati, fiere...con vendita di Animali vivi in primis mercatino a Pian di Massiano il sabato mattina, nonchè Animali distribuiti in premio al Luna Park, "laghetto del percorso verde" a Pian di Massiano, no ai respingitori metallici per Piccioni, Canili- gattili, tutela Animali che vivono in strada, prevenzione randagismo, sterilizzazioni ecc.., bosco pseudo "didattico" di Ponte Felcino, divieto di vendita Crostacei e Molluschi su ghiaccio e della bollitura da vivi, menù Vegan nelle mense, info Vegan Antispecista nelle scuole fin dalle elementari, info Antivivisezionista in tutte le facoltà universitarie, tutela Nutrie, Scoiattolo grigio, indagini entro 48 ore in caso di esche avvelenate ecc..). Con quest'ordinanza si farà rispettare ai circhi norme inoppugnabili circa la detenzione degli Animali, e se non sono in grado di rispettarle, come praticamente sempre accade,
si vieti l'attendamento, senza che possano ricorrere al TAR.
Laleh Rashtian (Attivista per i Diritti Animali).