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WikiLeaks: fermate la repressione!

Ai governi statunitensi e altri e alle multinazionali coinvolti nella repressione contro WikiLeaks:

Vi chiediamo di fermare immediatamente la repressione ai danni di WikiLeaks e dei suoi alleati. Vi esortiamo a difendere il rispetto dei principi democratici fondamentali e della libertà di stampa e di espressione. Se WikiLeaks e i giornalisti con cui collabora hanno violato la legge dovrebbero essere perseguiti in tribunale con un giusto processo. Non dovrebbero essere vittime di una campagna d'intimidazione extra-giudiziaria.

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WikiLeaks: fermate la repressione!

La pericolosa campagna d'intimidazione sferrata contro Wikileaks è un pericoloso attacco alla nostra libertà di stampa e di espressione. I principali politici statunitensi hanno accusato WikiLeaks di essere un’organizzazione terroristica e spronato le multinazionali a fermarlo. Alcuni commentatori hanno addirittura suggerito di uccidere i membri del suo staff.

Qualcunque cosa si pensi di WikiLeaks, gli esperti legali sostengono che non vi sia in ballo alcuna violazione di legge, e il gruppo lavora in collaborazione con eminenti testate (NYT, Guardian, Spiegel) per esaminare con attenzione i documenti pubblicati - a oggi meno dell’1% dei cablogrammi è stato divulgato.

Abbiamo bisogno con urgenza di una mobilitazione pubblica enorme in difesa delle libertà democratiche fondamentali. Firma la petizione per fermare queste azioni repressive: raggiungiamo un milione di voci questa settimana!

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