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Ci metto la faccia! Sostengo il DNA e il progetto StArt

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Questa petizione è stata creata da Doriana C. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
Doriana C.
ha lanciato questa petizione diretta a:
L'amministrazione Comunale e ogni singolo cittadino
Quando ad Ariano Irpino si parla di ambienti urbani degradati, il pensiero va subito al complesso “Giorgione”, simbolo di abbandono e decadimento in pieno centro storico.
“Il complesso di Giorgione oggi è un palazzo chiuso e invecchiato dal tempo.
Gli adolescenti di oggi non possono proprio immaginare come era il centro storico di Ariano Irpino quando Giorgione funzionava. Tutto quello che accadeva in paese accadeva al riparo di quei portici: i cambi di maggioranza, i primi appuntamenti, le telefonate interurbane, il cinema il sabato sera, gli incontri con gli amici, i pettegolezzi fra una “vasca” e l’altra. Intere generazioni di arianesi sono cresciute “sotto da Giorgione”. Poi, sul finire degli anni novanta, le traversie incontrate dai proprietari hanno imposto la chiusura del bar, del cinema, dell’albergo e del ristorante. Da allora, dopo che il complesso – nel 2004 – è stato acquistato all’asta dal comune, il ricordo di Giorgione vive solo nelle polemiche consumate sui quotidiani locali e nei tentativi inconcludenti di ogni maggioranza ed ogni opposizione consiliare di restituire ad Ariano il suo passato.”
Questo è ciò che è possibile leggere se si cerca su internet qualche informazione su Giorgione, e questo è ciò che da anni ci sentiamo dire e ridire dai nostri genitori. La nostra generazione ha sentito così tanti discorsi e aneddoti nostalgici che riguardano Giorgione, da essersene affezionata anche non avendolo mai vissuto realmente. Il ricordo e l’amore per Giorgione ci sono stati trasmessi, ormai ce li abbiamo nel DNA…
È giunto il momento che vecchie e nuove generazioni si riapproprino del luogo che un tempo rappresentava la vitalità della città. È giunto il momento di metterci l’impegno in prima persona perché la rinascita è ancora possibile. Il centro multidisciplinare DNA ha quindi ideato il progetto “START – Riaccendi la città – FESTIVAL DI STREET ART”: un insieme di iniziative ed eventi per stimolare un’ attiva partecipazione di tutta la cittadinanza per tutelare e soprattutto valorizzare il patrimonio comune, per riqualificare gli ambienti urbani degradati a causa dell’ incuria o dell’abbandono, per creare momenti di co-working e socializzazione e per creare nuovo interesse estetico e turistico verso la città di Ariano.
Start è solo l’inizio, soltanto il primo passo di un lungo cammino di rinnovamento che si spera si possa continuare a percorrere negli anni. L’idea alla base di tutto il progetto è quella di creare un “museo a cielo aperto permanente”, che sia in grado di ridefinire l’identità della città e di generare un ideale continuità tra passato e presente, dando valore al ricco patrimonio artistico e culturale già esistente, e allo stesso tempo creando una nuova tradizione che si contraddistingue attraverso opere e istallazione di arte contemporanea. È fondamentale anche il coinvolgimento di tutta la cittadinanza nelle diverse fasi di sviluppo dell’iniziativa, perché è fondamentale creare nei cittadini un senso di appartenenza verso tutto ciò che si andrà a realizzare.

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