Massimiliano Mingoia - Giornalista de "Il Giorno": Dica la verità! Scriva come sono andati veramente i fatti!

Caro Massimiliano Mingoia, giornalista del Il Giorno, Lei ha lanciato sul quotidiano dove scrive il primo articolo riguardo il "caso del Preside Parma". Le chiedo formalmente da quali fonti ha appreso le informazioni che Le hanno permesso di scrivere il Suo articolo. Non si nasconda dietro la privacy o la riservatezza professionale perché Lei con questo articolo ha causato un linciaggio morale e non solo del Preside Parma ma di tutti i cittadini rozzanesi e soprattutto dei bambini che frequentano questa scuola andata alla ribalta nazionale senza volerlo. 
Le ricordo che anche il Ministro della Pubblica Istruzione, tramite i suoi ispettori, ha dichiarato che non hanno trovato irregolarità. Gli ispettori, ha dichiarato il Preside Parma, hanno verificato che ciò che era stato deciso all'interno della scuola sui festeggiamenti natalizi era stato preso in accordo con tutte le componenti della comunità scolastica.
Infatti la storia parte ai primi di settembre 2015 quando il Consiglio d’istituto della scuola di Via Garofani  aveva deciso la programmazione dell'anno scolastico.
Il 2 novembre si era ancora riunito per concordare date e manifestazioni per il Natale e per la festa d'inverno prevista per il 21 gennaio al Cinema teatro Fellini di Rozzano.
Un gruppo di genitori che non aveva partecipato alle riunioni del Consiglio d’istituto, e nemmeno si era informato su cosa fosse stato deciso, ha scoperto il 24 novembre che la festa della scuola si sarebbe tenuta il 21 gennaio 2016. 
Questa data era stata concordata con l’Associazione "11 note" che svolge da anni nella scuola un'attività didattica relativa all’ insegnamento della musica ai ragazzi delle elementari e che considerava finito un primo percorso educativo per quella data.
Altre manifestazioni erano state programmate all’interno della scuola, ma non al Cinema Teatro Fellini.
30 genitori di una classe elementare di Via Milano sembra hanno sottoscritto una lettera, della quale non ci è dato sapere il contenuto e che probabilmente riferiva quello che è poi stato scritto da Lei nell'articolo. Lei non ha controllato la notizia e ne ha fatto un articolo giornalistico.
Subito dopo l’uscita dell’articolo sul quotidiano Il Giorno, Il Sindaco di Rozzano pubblicava sulla home page del sito internet del Comune di Rozzano un comunicato stampa con il quale affermava:
"Comune diRozzano 27 novembre alle ore 9:59 · Modificato · COMUNICATO STAMPA 
“Ho appreso con stupore della cancellazione delle Feste di Natale da parte della direzione dell’Istituto Garofani in tutte le scuole del comprensivo. Sia io che l'Amministrazione vorremmo comprendere il percorso che ha portato ad una tale decisione, pertanto il dialogo con la DirezioneDidattica della scuola rimane aperto. Voglio dire fin da subito che non concordo con la decisione presa”.“Rozzano è una città che è cresciuta con i valori della tolleranza e dell’accoglienza. Abbiamo sempre festeggiato tutti insieme questo momento di condivisione, di unità e di fratellanza senza discriminazioni, cattolici e non cattolici, atei e religiosi,famiglie di tutte le confessioni - spiega il primo cittadino rozzanese - Non c’è mai stata nessuna divisione su questo. Ecco perché sono stupita della decisione presa dalla direzione dell’Istituto Garofani”.“Per tutti gli italiani il Natale è una festa fondamentale,molto sentita. E’ un momento nel quale le famiglie si ritrovano, nel quale i bambini sono felici. E questo vale per tutti. Prese di posizione come quelle della direzione dell’Istituto Garofani snaturano questo momento e, proprio al contrario di quello che si propongono, creano divisioni e portano esattamente nella direzione opposta a quella che si vorrebbe. Il terrorismo vuole lo scontro e la divisione. Laddove esiste un modello di integrazione perché andare a creare pericolosi precedenti inutili? Chiederò all’Istituto Garofani direintegrare la Festa di Natale”, conclude il sindaco Barbara Agogliati."""""
Il preside Marco Parma non era stato interpellato e non aveva avuto la possibilità di chiarire.
Il comunicato del Comune di Rozzano è stato condiviso in moltissimi gruppi facebook e da lì la valanga mediatica è partita.
Quindi come cittadino di Rozzano che è stato disgustato da quanto successo Le chiedo di sapere se è stata tutta farina del suo sacco oppure se ha avuto degli ispiratori. Se ha avuto degli ispiratori Le chiedo di sapere chi sono e come l'hanno contattata.
Questa che Lei ha fatto non è libertà d'informazione è sciacallaggio!
Per ultimo un bel titolo a caratteri cubitali in prima pagina sul quotidiano di scuse al Preside Parma. Ne guadagnereste sicuramente come quotidiano.