Firma e salva il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo di Roma!
I nostri beni più preziosi sono i Beni Comuni, quelli imprescindibili, materiali ed immateriali, tolti i quali non possiamo pensare sia più credibile condurre una esistenza degna.
Per questo innalziamo qui la nostra piccola linea di frontiera. A partire dal Museo Nazionale dell'Alto Medioevo. Difendere un tassello, per difendere l'intera filiera. Se crolla un Museo Nazionale, presto la Spendig review potrà sottrarci qualsiasi altra istituzione museale.
E' una battaglia di civiltà.
Siamo cittadine e cittadini che hanno particolarmente a cuore i beni e le attività culturali del Patrimonio Italiano. Per questo motivo abbiamo scelto di mobilitarci e di sostenere la causa per il salvataggio del Museo Nazionale dell'Alto Medioevo di Roma e invitiamo quanti siano altrettanto interessati a unirsi alla nostra mozione.
Come
appreso infatti tramite le principali testate italiane e come
affermato da Giuseppe Galli RSU CGIL della
Soprintendenza, il motivo che spingerà il governo alla chiusura del
Museo sarebbe «L'affitto
da 370mila euro che il Mibact paga per la struttura a Eur Spa»
(Sara Grattoggi, La Repubblica,
09/02/14), partecipata al 90% al Ministero dell’Economia e al 10%
dal Comune di Roma. “Lo Stato che paga lo Stato” (G. Volpe, Il
Manifesto, 06/02/14).
Infine
a causa del debito accumulato e della Spending
review l'Istituto rischia la
soppressione.
Il Tecnicismo
Economico sopprime l'Arte, noi questa la consideriamo una vera e
propria assurdità.
Da cittadini ci chiediamo perché il Ministero dell'Economia non ceda a titolo gratuito il 51% della sua partecipazione in Eur SPA al Mibact, restituendo a tale Istituzione dello Stato ogni sua originaria competenza? Perché non risolvere? Perché non tentare? Per quale motivo rassegnarsi alla chiusura di un così importante faro di Cultura?
Chiediamo al Ministro del Mibact Dario Franceschini e al Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan di districare questo spiacevole ganglio istituzionale, al fine di reinvestire nella struttura i fondi risparmiati e restituire alla cittadinanza tutta libertà e possibilità di poter costruire finalmente una fase di rinascita per il nostro martoriato paese.
Noi siamo qui e ripartiamo dai frammenti “dell'Altro Medioevo”.
Dai sogni di quel tempo sì complesso, multietnico, variegato al punto da raggiungere inauditi picchi di civiltà.
Un'epoca simile ai giorni in cui viviamo, tanto nelle contraddizioni, quanto nelle soluzioni.
Periodo
storico capace di dare lustro ad ogni nostra abilità di italiani,
tramite il genio, i guitti e quelle opere che non dovranno smettere
di essere esposte e apprezzate nelle sale di un Museo:
da
tutelare, valorizzare, e finalmente far vivere al massimo di ogni sua
potenzialità.
La Comunity di #SaveMAME
(Salviamo il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo)
Petizione
On-Line:
https://secure.avaaz.org/it/petition/Ministro_del_Mibact_Dario_Franceschini_Ci_rivolgiamo_a_lei_per_salvare_Il_Museo_Nazionale_dellAlto_Medioevo_Rm/
Facebook:
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Twitter:
https://twitter.com/SaveMAME
Dott. Paolo Rosati (Archeologo dottorando in Archeologia Medievale presso l'Università dell'Aquila)