Aggiorna le tue impostazioni dei cookie per utilizzare questa funzione.
Clicca "Consenti tutti" o attiva solo i "Cookie per pubblicità mirata"
Continuando, dichiari di accettare l' Informativa sulla Privacy di Avaaz, che spiega come possono essere usati e come sono protetti i tuoi dati.
Ho capito
Utilizziamo i cookies per analizzare come viene usato il sito e come supporto per fornire ai visitatori la miglior esperienza possibile. Trovi qui la nostra Informativa sui Cookie .
OK
Presidente R A S Francesco Pigliaru e Commissario E.F.D.S. Giuseppe Pulina:  Salviamo la Foresta Marganai (Domusnovas - Sardegna)

Presidente R A S Francesco Pigliaru e Commissario E.F.D.S. Giuseppe Pulina: Salviamo la Foresta Marganai (Domusnovas - Sardegna)

1 persone hanno firmato. Arriviamo a
50 Sostenitori

Chiudi

Completa la tua firma

,
Avaaz.org protegge la tua privacy e ti tiene informato su questa e altre campagne simili.
Questa petizione è stata creata da Corrado C. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
Corrado C.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Presidente R A S Francesco Pigliaru e Commissario E.F.D.S. Giuseppe Pulina
Qualcuno, chissà chi, sistemò nel bel mezzo della foresta di Marganai, gioiello naturalistico tra Domusnovas, Iglesias e Fluminimaggiore, un cartello che riporta una delle più famose massime di Toro Seduto: “Quando taglierete l’ultimo albero […], vi accorgerete che il denaro non si può mangiare”. Un buontempone, probabilmente. Perché proprio là l’Ente foreste ha in programma non di tagliare “un albero”, ma oltre 540 ettari di bosco. Ovvero poco meno del 25 per cento della foresta millenaria propriamente detta, che si estende per circa 2.300 ettari. Area, paradossalmente, che proprio l’Ente foreste (già Azienda foreste demaniali) ha contribuito a salvaguardare negli ultimi cinquant’anni. E tutto per ricavare legna da ardere (o biomassa), col ripristino di quel che tecnicamente si chiama “governo a ceduo”. Tradotto: tagliare alberi. Il ‘partner’ dell’iniziativa è il comune di Domusnovas, guidato da Angelo Deidda, che di ettari ne ha già fatti disboscare 35 negli ultimi tre anni. “Crea lavoro e porta ricchezza”, dice il sindaco, evidentemente poco interessato alle massime Sioux così come alle “gravi conseguenze ambientali” provocate dai tagli già effettuati, come emerge dai rilievi effettuati dal team di professionisti impegnato – in parallelo – nell’aggiornamento del Piano di gestione del sito di importanza comunitaria Marganai-Monte Linas.
................. per leggere l'intero articolo: http://www.sardiniapost.it/cronaca/lincomprensibile-missione-dellente-foreste-radere-al-suolo-500-ettari-di-bosco/
Pubblicata (Aggiornata )