Coinvolgere i giovani nell'urgenza manodopera delle campagne italiane

La pandemia ci ha costretto a casa, come la maggior parte degli italiani, e nonostante l'inattività ci pesi molto ci siamo adattati a sopportare questo sacrificio necessario.

Stiamo sentendo però da un po' del grave problema della mancanza di manodopera nei nostri campi e ci chiediamo come sia possibile che nessuno pensa di risolverlo coinvolgendo i tanti giovani bloccati a casa a far niente.

Leggiamo dei "corridoi verdi" per far arrivare la manodopera necessaria dall'estero, con tutti i rischi che ciò comporterebbe, mentre basterebbe fare una chiamata interna per trovare, probabilmente, molte migliaia di giovani che pur di rendersi in qualche modo utili sarebbero disposti ad affrontare il lavoro nei campi.

Ovviamente le attività avverrebbero mantenendo tutte le cautele necessarie ad evitare i contagi. Inoltre la popolazione giovane è quella che meno subisce l'impatto del virus in circolo, per cui dovrebbe essere la prima a muoversi per far ripartire qualcosa nel nostro paese. Darebbe anche a tutti noi giovani un'opportunità per unirci e renderci più consapevoli, offrendo servizio alla nostra stessa terra.

Possibile che nessuno ci abbia pensato a questo "servizio civile agricolo" ?
É un'idea tanto bizzarra?

NOI CI SIAMO