×
Vittoria
Questa petizione è chiusa

cari amici la petizione è stata un successo, ringrazio i firmatari
Davide I.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Comune di Napoli
il consiglio Comunale della città di Napoli, su proposta del sindaco Luigi de Magistris, intitola l’auditorium di Scampia a Fabrizio De André e tre strade secondarie che dànno su via Nino Bixio, uno dei fautori del Risorgimento conosciuto tra i contadini Meridionali come “la belva”, per la sua ferocia nell’uccidere senza scrupolo i civili tra cui donne e bambini, a Roberto Murolo, Renato Carosone e Sergio Bruni.
Per quanto riguarda l’auditorium, a mio avviso la scelta di intitolarlo a Fabrizio De André non è sbagliata sia per il rapporto tra Faber e Napoli, che egli definì la sua “patria morale”, la sua lingua, la sua musica, i suoi poeti (impazziva, è il termine da lui usato, per Bovio e Di Giacomo), sia per il fatto che nella sua vita e nella sua musica egli era sempre vicino e schierato dalla parte dei più deboli, dei reietti, degli sfortunati. Circa invece la questione delle tre strade minori di Fuorigrotta, la decisione è così stupefacente da sembrare un affronto: non solo si tratta di vie collaterali, ma sono collaterali di quella dedicata a Bixio, autentico nemico di Napoli, del Mezzogiorno e della sua gente. Murolo, Carosone e Bruni, ma anche Totò, Caruso, i De Filippo, Troisi, De Sica e molti altri figli di Napoli sono emblemi dell’ arte e della cultura napoletane, che non meritano gli “omaggi” da loro ricevuti, qualora li abbiano ricevuti e non siano perciò caduti nel dimenticatoio: perché, ad esempio, non togliere dalla toponomasti
Per quanto riguarda l’auditorium, a mio avviso la scelta di intitolarlo a Fabrizio De André non è sbagliata sia per il rapporto tra Faber e Napoli, che egli definì la sua “patria morale”, la sua lingua, la sua musica, i suoi poeti (impazziva, è il termine da lui usato, per Bovio e Di Giacomo), sia per il fatto che nella sua vita e nella sua musica egli era sempre vicino e schierato dalla parte dei più deboli, dei reietti, degli sfortunati. Circa invece la questione delle tre strade minori di Fuorigrotta, la decisione è così stupefacente da sembrare un affronto: non solo si tratta di vie collaterali, ma sono collaterali di quella dedicata a Bixio, autentico nemico di Napoli, del Mezzogiorno e della sua gente. Murolo, Carosone e Bruni, ma anche Totò, Caruso, i De Filippo, Troisi, De Sica e molti altri figli di Napoli sono emblemi dell’ arte e della cultura napoletane, che non meritano gli “omaggi” da loro ricevuti, qualora li abbiano ricevuti e non siano perciò caduti nel dimenticatoio: perché, ad esempio, non togliere dalla toponomasti
Personaggi della storia come Cavour, Garibaldi (e via discorrendo) hanno leso l' immagine della città di Napoli con le loro gesta. Oggetto della petizione è la RIMOZIONE di nomi appartenenti a vie, piazze ecc.. intitolati ai soggetti suddetti con nominativi di personaggi della CULTURA NAPOLETANA, Antonio de Curtis (Totò), Massimo Troisi.
Pubblicata
(Aggiornata )
Segnala contenuto inappropriato
C'è stato un errore nel caricamento dei tuoi file/report.