Galera per chi utilizza il telefonino mentre guida.

Signor Presidente del Consiglio dei Ministri - Dott. Matteo Renzi; Signori Deputati membri della Commissione Trasporti - Camera dei Deputati.
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La realtà l’abbiamo tutti sotto gli occhi quotidianamente. Il telefono cellulare è diventato una droga alla pari delle sostanze stupefacenti. E non è meno pericoloso.
Basta osservare il traffico di qualsiasi strada, in città o altrove, per rendersi conto del massiccio numero di automobilisti che utilizza il cellulare mentre guida.
I rischi di incidenti per questa malsana condotta, (che ovviamente si dipana in altri contesti comportamentali, qui non considerati) sono altissimi. Nel 2014 il 20,1% degli incidenti automobilistici, molti dei quali con morti e feriti gravi, secondo i dati diffusi da Aci e Istat, è stato causato proprio dall'uso
del telefonino, che batte ebbrezza e velocità. Un vera e propria psicopatologia che va affrontata nel suo complesso con provvedimenti mirati, di natura formativa e repressiva.
Le famiglie possono solo essere invitate a ben educare i propri figli, cosa non facile, specialmente quando i genitori si comportano peggio dei figli.
Le Istituzioni, però, hanno il dovere di ben interpretare le distonie epocali e adottare le giuste contromosse per fronteggiarle adeguatamente.

FORMAZIONE
Nelle scuole, a partire dalle elementari, va “ripristinata” l’educazione civica ”, con un apposito programma stilato da pedagoghi, sociologi, psicologi e antropologi. I primi a essere formati, naturalmente, dovranno essere i docenti, perché non vi è materia più complicata dell’educazione civica, nella società contemporanea. Educare sin dall’infanzia al rispetto delle regole, inculcando presupposti di civiltà che vengano recepiti e ben assimilati, vuol dire davvero contribuire a migliorare il mondo.

REPRESSIONE
L’articolo 3-bis del D.lgs. 285/92 (Codice della Strada) prevede le seguenti sanzioni per chi utilizzi il telefonino mentre guida: multa da euro 148,00 a euro 594,00 e sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.
Una bazzecola. Lo “psicopatico” ammalato di telefonite acuta, con queste norme, può fare impunemente delle stragi.
La proposta da sottoporre al vaglio del Parlamento, pertanto, con questa petizione, prevede sanzioni atte a “dissuadere” realmente l’utilizzo del cellulare.

Sanzioni minime.
1.000,00 euro di multa, sospensione della patente per almeno tre mesi e nota nulla patente, con penalizzazione.

Reiterazione del reato
2.000,00 euro di multa, sospensione della patente per 12 mesi e un mese di carcere.

Incidente determinato dall’utilizzo del telefonino . 3.000,00 euro di multa, danni da rimborsare alle vittime secondo la quantificazione del Giudice, sospensione
della patente per un periodo stabilito dal Giudice, superiore a dodici mesi, tre mesi di carcere.

Incidente con feriti gravi o morti.
Norme proporzionalmente più elevate delle
precedenti, con forti sanzioni pecuniarie, sospensione della patente per un periodo commisurato alla pena detentiva inferta.