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     Tutela per gli animali da compagnia durante il trasporto su aeromobili
         Sabrina Z.
        
        ha lanciato questa petizione diretta a:
        
         IATA, ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile)
        
       
       La possibilità di far viaggiare ed adeguatamente il proprio animale da compagnia limiterebbe, da un lato gli abbandoni, ed incrementerebbe dall'altro, il turismo e l'economia. Molte persone non si spostano perché il trasporto degli amici a quattro zampe sugli aerei risulta pericoloso e deleterio per la salute fisica e psichica del proprio animale, fintanto che i casi di decesso dell'animale stesso ( trasportato e malamente trattato e imbarcato dagli addetti ai lavori) sono molteplici, ma ripetitivi nella causalità: infarto (dovuto alla paura) o anossia, ipotermia e altri malesseri, dovuti alla dimenticanza di una corretta presurizzazione e termoregolazione della stiva (o vano bagagli) dove vengono sistemati come fossero oggetti.
       
        
A ragion veduta, si può ritenere questo trattamento incivile, e chiedere, pertanto, che le modalità di trasporto siano incanalate verso la tutela della salute in toto dell'animale.
        
Sarebbero nostre richieste la possibilità di sovraintendere, o partecipare attivamente, alle operazioni di imbarco e sbarco (ogni controllo di sicurezza sarà ben accetto) e l'alloggiamento dell'animale in appositi spazi accessibili durante la durata del volo, con modalità tali da non annoiare eccessivamente il personale di volo e gli altri passeggeri. Un esempio di alloggiamento potrebbe essere la sostituzione dell'ultima fila di sedili con un numero corrispondente o superiore di kennels, utilizzabili dagli animali di taglia superiore ai 10kg per una tariffa paragonabile a quella per i normali viaggiatori. Oppure l'allestimento di una apposita area all'interno dell'aeromobile.
Non sarà necessario dotare tutti gli aerei di tale servizio, si potranno scegliere le tratte meno facilmente percorribili per complessità e distanza con altri mezzi di trasporto, e garantire il servizio solo a determinate ore della giornata (magari quelle con minor affluenza di persone e prenotazioni?) o determinati giorni della settimana.
      A ragion veduta, si può ritenere questo trattamento incivile, e chiedere, pertanto, che le modalità di trasporto siano incanalate verso la tutela della salute in toto dell'animale.
Sarebbero nostre richieste la possibilità di sovraintendere, o partecipare attivamente, alle operazioni di imbarco e sbarco (ogni controllo di sicurezza sarà ben accetto) e l'alloggiamento dell'animale in appositi spazi accessibili durante la durata del volo, con modalità tali da non annoiare eccessivamente il personale di volo e gli altri passeggeri. Un esempio di alloggiamento potrebbe essere la sostituzione dell'ultima fila di sedili con un numero corrispondente o superiore di kennels, utilizzabili dagli animali di taglia superiore ai 10kg per una tariffa paragonabile a quella per i normali viaggiatori. Oppure l'allestimento di una apposita area all'interno dell'aeromobile.
Non sarà necessario dotare tutti gli aerei di tale servizio, si potranno scegliere le tratte meno facilmente percorribili per complessità e distanza con altri mezzi di trasporto, e garantire il servizio solo a determinate ore della giornata (magari quelle con minor affluenza di persone e prenotazioni?) o determinati giorni della settimana.
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