Unione Europea: Dichiarazione mondiale dei diritti delle piante

Le piante sono la specie dominante del pianeta terra e la base della vita stessa. Rispetto a loro, noi essere umani non siamo nulla. Sono gli esseri più evoluti del pianeta: ci aiutano, ci nutrono, ci guariscono o danno benessere, comunicano con noi e ci chiedono aiuto. Stiamo ascoltando?
Il nostro ruolo su questo pianeta è quello di prendercene cura. Essendo le piante il 98% della biomassa della terra, posso tranquillamente dire che il nostro ruolo è quello di giardinieri responsabili. Non lo stiamo facendo. A troppe piante non sono garantiti i loro diritti. Sono discriminate, considerate fuori legge, sono massacrate o sfruttate senza criterio.
E' ora di scrivere una pietra miliare nella storia dell'umanità: la dichiarazione mondiale dei diritti delle piante e del ruolo dell'Uomo nei loro confronti.
Ogni pianta è da considerarsi sacra. Non esistono piante fuori legge, illegali o proibite. L'uso delle piante da parte dell'uomo deve essere responsabile ed avere come scopo ultimo gli interessi della vita; ogni altro scopo è secondario. Il ruolo dell'uomo è quello di giardiniere; deve prendersi cura delle piante, aiutarle quando devono essere aiutate, potarle quando devono essere potate, non avvelenarle per potenziarne la crescita o il raccolto, fare tutto quello che è in suo potere per onorarle mantenendo una visione d'insieme della terra in modo da mantenere equilibrio nella biodiversità ed integrità delle specie.
Se vogliamo rendere il mondo un posto migliore, se vogliamo salvare il nostro pianeta e noi stessi, se vogliamo evolverci e uscire dal pantano in cui siamo finiti, allora dobbiamo fare questo passo.