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Lula: non avvelenare l’Amazzonia!

Al presidente Lula e al governo brasiliano:

Siamo cittadini da tutto il mondo che chiedono di fermare immediatamente tutti i nuovi progetti petroliferi in Amazzonia, bloccando qualsiasi approvazione in corso e dando l’esempio per la graduale eliminazione dei combustibili fossili nei termini raccomandati dalla scienza. Il Brasile deve proteggere l’Amazzonia e impegnarsi per un futuro senza combustibili fossili, prima che sia troppo tardi.

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Lula: non avvelenare l’Amazzonia!

L’Amazzonia rischia di morire avvelenata. Se non fermiamo il prossimo progetto petrolifero, la foce del Rio delle Amazzoni potrebbe presto riversare veleno nero.

Il governo brasiliano conosce i rischi ed è per questo che è diviso. Ma il presidente Lula insiste per iniziare 47 nuove esplorazioni petrolifere proprio dove il Rio delle Amazzoni incontra l'oceano, minacciando la sopravvivenza del fiume più grande del mondo, l’arteria vitale di questa lussureggiante foresta.

I possibili rischi ambientali hanno finora frenato solo uno dei grandi progetti, ma Lula ha intenzione di concedere gran parte della regione alle compagnie petrolifere. Serve un'enorme protesta globale per dire chiaro e tondo a Lula che questo potrebbe distruggere l’Amazzonia e definirà come lui sarà ricordato nella storia, per sempre.

Insieme possiamo ancora fermare questa nuova fase di esplorazione petrolifera su larga scala. I fatti parlano chiaro. E ora Lula è più vulnerabile che mai.

Firma contro i nuovi pozzi petroliferi in Amazzonia e consegneremo il nostro messaggio al presidente Lula prima che il veleno si espanda.
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