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Una vittoria per tutti!

All'Amministratore Delegato di Benetton, Marco Airoldi:

In uno dei peggiori incidenti industriali del 21esimo secolo, migliaia di operai del complesso Rana Plaza sono rimasti sepolti vivi mentre producevano vestiti per alcune delle aziende più ricche del mondo. Ad oggi, tutte le principali multinazionali con legami confermati al Rana Plaza hanno aderito al programma di risarcimento delle vittime noto come Rana Plaza Arrangement - tutte tranne Benetton. In quanto cittadini di tutto il mondo chiediamo con urgenza a Benetton di unirsi a questo programma, così che i sopravvissuti di questa tragedia possano ricevere un giusto risarcimento.

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Una vittoria per tutti!
Ottime notizie: Benetton ha cambiato idea e ha deciso di risarcire le vittime del crollo della fabbrica del Rana Plaza in Bangladesh!
È una vittoria cruciale per le vittime di quel disastro, un enorme passo avanti verso un equo risarcimento! Agli avaaziani di tutto il mondo che lo hanno reso possibile va tutta la nostra gratitudine!

L’annuncio di Benetton sta già facendo il giro del mondo su tutti i media principali dalla BBC alla Reuters al Guardian, e in Italia su Repubblica e Fatto Quotidiano – ma ancora più bello è come la nostra straordinaria comunità sia riuscita in questa impresa.

Ecco come siamo passati dal lancio della campagna alla vittoria in appena due settimane:
  • Più di un milione di persone ha firmato la petizione chiedendo a Benetton di pagare;
  • I membri Avaaz di tutto il mondo hanno inondato la pagina Facebook di Benetton e il loro account Twitter con migliaia di commenti.
  • Abbiamo colpito Benetton dove è più sensibile, con un cartellone mobile che ha girato per giorni intorno al loro quartier generale in Italia, a Treviso
  • Abbiamo messo a punto una strategia di pressione su più fronti, rivolgendoci sia direttamente a Benetton sia a figure molto influenti.
  • E soprattutto, riconoscendo l’impegno costante negli anni di Benetton in favore della giustizia e dell’uguaglianza, abbiamo coinvolto l’azienda in una discussione costruttiva e diretta: non l’abbiamo trattata come un nemico, ma come un potenziale alleato.
La nostra comunità ha tutto il diritto di sentirsi orgogliosa di questo risultato eccezionale. È da più di un anno che vari gruppi chiedono a Benetton di pagare il risarcimento e ora, grazie alla forza, alla passione, alla solidarietà e alla capacità strategica di Avaaz, ce l’abbiamo fatta!

E adesso?

Anche se Benetton ha accettato di partecipare al risarcimento dopo essersi rifiutata per oltre un anno, non sapremo quanto pagherà finché non avrà completato un processo interno. Affinché le famiglie delle vittime e i sopravvissuti ricevano il compenso minimo che spetta loro, il piano di risarcimento rivoluzionario creato dall’ONU ha bisogno di almeno 9 milioni di dollari.

Riconosciamo a Benetton il merito di essersi impegnata a pagare, ma chiediamo anche loro di mettere in pratica quanto promesso. Aggiungi il tuo messaggio ai tantissimi che stanno arrivando a Benetton da tutto il mondo.

Qui trovi la campagna originale: https://secure.avaaz.org/it/benetton_pay_up_loc/?ty