Brasile: no alla "Legge della devastazione"
Al Presidente Lula e alle autorità brasiliane:
Sono in gioco il futuro dell’umanità e il nostro pianeta: persone da tutto il mondo Le chiedono di fare tutto ciò che è in Suo potere per proteggere l’Amazzonia e tutti gli ecosistemi del Brasile. La esortiamo a:
- porre il veto alla “legge della devastazione” e a qualsiasi altra legislazione contro l'ambiente approvata dal Congresso;
- tutelare le popolazioni indigene e salvaguardare i loro diritti sulle loro terre; e
- sanzionare l’invasione illegale di terre protette da parte di aziende private.
Inserisci il tuo indirizzo e-mail:
Recenti firmatari

3000 territori, tra cui più di un terzo di tutte le terre indigene, stanno perdendo le tutele legali che hanno impedito per decenni lo sfruttamento su vasta scala.
Via libera allo sfruttamento in Amazzonia. La ministro dell’Ambiente ammette che si tratta di un “colpo mortale” per le ambizioni climatiche del Brasile.
Ma Lula può porre il veto a questa “legge della devastazione”. Il suo obiettivo è rendere il Brasile una forza trainante per il clima a livello mondiale, quindi ci tiene molto alla sua immagine internazionale e dovrà ascoltare il nostro appello.
Gli rimangono solo pochi giorni per opporsi.
Il suo veto è l'ultima speranza per frenare la devastazione dell’Amazzonia. Lula in passato si è dichiarato un paladino del clima. Un appello globale ora può dargli il sostegno di cui ha bisogno per opporsi al Congresso e onorare il suo impegno.
Firma ora e consegneremo questo appello direttamente al Governo Lula!
Foto: Ricardo Stuckert / PR
Pubblicato il:
Spargi la voce