Rendiamo Avaaz "a prova di Trump"

Perché anche se siamo un’organizzazione internazionale, i nostri server, i nostri dati, il sito, sono tutti negli Stati Uniti. E da presidente, Trump potrebbe farci chiudere in un attimo.
Può arrivare a tanto? Abbiamo fatto davvero tante campagne contro di lui, fino a denunciare per frode elettorale uno dei suoi principali consiglieri. E se sappiamo una cosa su Trump, è che non dimentica e sa vendicarsi.
Quindi dobbiamo lasciare gli Stati Uniti. E farlo subito.
Spostare tutta la nostra infrastruttura non sarà facile, e costerà. Ma basta che lo 0,1% di noi faccia una donazione anche piccola entro l’1 gennaio, e possiamo rendere Avaaz “a prova di Trump” ancora prima che lui entri in carica.
Ricken, fondatore di Avaaz