Aggiorna le tue impostazioni dei cookie per utilizzare questa funzione.
Clicca "Consenti tutti" o attiva solo i "Cookie per pubblicità mirata"
Continuando, dichiari di accettare l' Informativa sulla Privacy di Avaaz, che spiega come possono essere usati e come sono protetti i tuoi dati.
Ho capito

ONU: basta impunità per i regimi che uccidono, mutilano e torturano!

Agli Stati Membri delle Nazioni Unite:

Siamo cittadini da tutto il mondo, e riconosciamo l’importanza cruciale del trattato sui crimini contro l’umanità. Vi chiediamo di sostenerlo, negoziare e arrivare alla sua approvazione il prima possibile. Le sofferenze che vengono inflitte nel nostro mondo sono incommensurabili e questo trattato sarebbe un passo verso il riconoscimento, la prevenzione e la condanna delle atrocità contro i gruppi vulnerabili, tra cui donne e ragazze, bambini, popoli indigeni, persone con disabilità e molti altri.

Inserisci il tuo indirizzo e-mail:
Continuando, dichiari di acconsentire a ricevere le mail di Avaaz. La nostra Informativa sulla Privacy protegge i tuoi dati e ti spiega come possono essere usati. Puoi disiscriverti in qualsiasi momento.

Recenti firmatari

ONU: basta impunità per i regimi che uccidono, mutilano e torturano!

Perché dovrei firmare?
  • Nel mondo sono molti i governi che opprimono persone innocenti: picchiano, torturano, uccidono, violentano, affamano e imprigionano coloro che invece dovrebbero proteggere.
  • Esperti delle Nazioni Unite ci dicono che il successo del voto per riconoscere questi come "crimini contro l'umanità" è in bilico.
  • La Commissione Onu si riunisce tra 4 settimane per decidere se avviare i negoziati. La nostra pressione può far cambiare idea ad alcuni Paesi chiave, così sarà più facile contrastare Stati più repressivi come Cina e Russia, che si oppongono al trattato.
  • Sono anni che vittime, sopravvissute, società civile e oltre 100 governi lavorano per questo obiettivo e ci dicono che questo è il momento di dimostrare tutto il nostro sostegno pubblico.
  • Questo trattato è un'opportunità unica per obbligare i governi a rispondere delle atrocità commesse contro gruppi vulnerabili: donne e ragazze, bambini, popoli indigeni, persone con disabilità e molti altri.
Photografo: Ebrahim Noroozi/AP
Pubblicato il:

Spargi la voce