No ai prodotti israeliani
Al Consiglio d’amministrazione e Direzione generale della Coop:
La Coop ha una lunga e orgogliosa tradizione nel fare la cosa giusta: scegliere l’etica prima del profitto, e sostenere giustizia e diritti umani attraverso i prodotti che mette sugli scaffali. La decisione di sospendere la vendita di prodotti israeliani è un gesto di coraggio e coerenza in un momento critico. Ora è il momento che tutte le altre Coop e catene di distribuzione seguano questo esempio.
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Una decisione eroica, arrivata dopo mesi di pressioni di soci e clienti per promuovere il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale. Ora si può scatenare un effetto a valanga se altri supermercati faranno lo stesso.
Con il tuo aiuto questa scelta può estendersi a tutte le altre Coop e agli altri colossi della grande distribuzioni nel Paese. Dimostriamo a tutti i presidenti Coop che i consumatori italiani non vogliono essere complici del genocidio con la loro spesa.
La Coop ha sempre perseguito un'etica rigorosa, promuovendo un consumo critico e un commercio equo. La decisione della Coop di Firenze è in linea con quei valori: chiedi che tutti i supermercati Coop smettano di alimentare la guerra di Israele.
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