Crimini di guerra fuori da Eurovision
A tutte le emittenti e all'Unione europea di radiodiffusione:
Vi chiediamo di opporvi alla partecipazione di Israele. Le emittenti devono fare ciò che hanno fatto con la Russia: escludere Israele finché continua ad attaccare i civili a Gaza, prende di mira i giornalisti e le loro famiglie e non rispetta il diritto internazionale umanitario.
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A tutte le emittenti e all'Unione europea di radiodiffusione:
Eurovision deve ascoltarci oggi!
Dopo due anni di genocidio a Gaza e attacchi quasi quotidiani, persino dopo il cessate il fuoco, la settimana scorsa è stata confermata la partecipazione di Israele all’Eurovision 2026.
Irlanda, Spagna, Olanda e Slovenia si sono già ritirate in segno di protesta.
Ma per far cambiare rotta agli organizzatori, servono altri Paesi importanti pronti a seguire l’esempio. Dobbiamo fare pressione subito per convincere le emittenti nazionali a ritirarsi, finché la decisione è ancora fresca.
Non possiamo permettere che Israele ripulisca la propria immagine con canzoni e lustrini mentre continuano l’apartheid e le brutali sofferenze per i palestinesi. Niente Eurovision per Israele l’anno prossimo = nessuna complicità con i loro crimini.
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