Aggiorna le tue impostazioni dei cookie per utilizzare questa funzione.
Clicca "Consenti tutti" o attiva solo i "Cookie per pubblicità mirata"
Continuando, dichiari di accettare l' Informativa sulla Privacy di Avaaz, che spiega come possono essere usati e come sono protetti i tuoi dati.
Ho capito
Sfrattati e privati del voto
Sfrattati e privati del voto

Alla Presidente Samia Suluhu Hassan e al Governo della Tanzania:

Chiediamo che si ripristini immediatamente il diritto di voto a tutti i cittadini Masai della Tanzania, compresi quelli che vivono nella divisione di Ngorongoro. Vi chiediamo di fermare subito gli ordini di sfratto, proteggere le loro terre e i loro diritti territoriali, e restaurare tutti i servizi sociali.

Inserisci il tuo indirizzo e-mail:
Continuando, dichiari di acconsentire a ricevere le mail di Avaaz. La nostra Informativa sulla Privacy protegge i tuoi dati e ti spiega come possono essere usati. Puoi disiscriverti in qualsiasi momento.

Recenti firmatari

Alla Presidente Samia Suluhu Hassan e al Governo della Tanzania:
"Chiediamo che si ripristini immediatamente il diritto di voto a tutti i cittadini Masai della Tanzania, compresi quelli che vivono nella divisione di Ngorongoro. Vi chiediamo di fermare subito gli ordini di sfratto, proteggere le loro terre e i loro diritti territoriali, e restaurare tutti i servizi sociali."
100mila cittadini Masai sono stati appena cancellati dalle liste elettorali in Tanzania, per aver osato restare nelle loro terre ancestrali. Con armi da fuoco e gas lacrimogeni, il governo ne aveva espulsi migliaia per far posto al turismo di lusso dei safari. E ora stanno privando del diritto di voto i pochi coraggiosi rimasti nel distretto di Ngorongoro.

Il governo della Tanzania sta cercando di mantenere la cosa nascosta per evitare di perdere gli investimenti dall'estero per lo sviluppo democratico del paese, che rischiano di saltare davanti a una protesta globale contro simili politiche discriminatorie. La nostra voce può proteggere i diritti dei Masai.

Manca poco alle elezioni: firma ora!

Spargi la voce