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Fermiamo la sua esecuzione: liberate Pakhshan!

Al capo della magistratura iraniana, Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i:

Chiediamo di fermare l'esecuzione di Pakhshan Azizi, di annullare la sua condanna e di liberarla immediatamente e incondizionatamente.

Chiediamo di imporre una moratoria su tutte le esecuzioni e di abolire la pena di morte in Iran.

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Fermiamo la sua esecuzione: liberate Pakhshan!

Per anni ha assistito donne e bambini nei campi profughi in Siria, dedicando la sua vita al lavoro umanitario e ai diritti umani.

Ora vogliono impiccarla.

L'operatrice umanitaria e attivista curda, Pakhshan Azizi, è stata sequestrata, tenuta in isolamento per mesi e torturata dagli agenti dell'intelligence iraniana. L'estate scorsa, Pakhshan è riuscita a far arrivare una lettera, dove ha descritto i suoi "interrogatori": hanno ripetutamente finto di impiccarla ed è stata seppellita a 10 metri di profondità prima di essere riportata in superficie. L'orrore è inimmaginabile. Ora, in seguito a un processo fasullo, l'Iran ha condannato Pakhshan a morte.

Siamo ancora in tempo per salvarla!

Da tutto il mondo, attivisti per i diritti umani stanno chiedendo di mobilitarci per chiedere di liberare Pakhshan. Unisciti ora a questo appello urgente al capo della magistratura iraniana! Quando avremo abbastanza firme, lanceremo il nostro appello con annunci a effetto sui media per fare pressione sulle autorità iraniane: sentiranno i riflettori di tutto il mondo puntati su di loro.
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