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Vogliamo un piano per salvare il Pianeta!
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A tutti i leader mondiali:

Noi cittadini di tutto il mondo siamo molto preoccupati per l'allerta degli scienziati sul collasso imminente degli ecosistemi fondamentali per sostenere la vita sulla Terra. Vi chiediamo di raggiungere gli obiettivi esistenti per proteggere la biodiversità, realizzare un nuovo accordo in modo che almeno il 50% delle nostre terre e oceani sia protetto e recuperato e garantire che il nostro pianeta sia gestito in modo completamente sostenibile. Sempre considerando le esigenze dello sviluppo umano e con il sostegno attivo delle popolazioni indigene. Questo obiettivo a lungo termine a favore della natura può riportare l'armonia nella nostra casa comune.
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A tutti i leader mondiali:
"Noi cittadini di tutto il mondo siamo molto preoccupati per l'allerta degli scienziati sul collasso imminente degli ecosistemi fondamentali per sostenere la vita sulla Terra. Vi chiediamo di raggiungere gli obiettivi esistenti per proteggere la biodiversità, realizzare un nuovo accordo in modo che almeno il 50% delle nostre terre e oceani sia protetto e recuperato e garantire che il nostro pianeta sia gestito in modo completamente sostenibile. Sempre considerando le esigenze dello sviluppo umano e con il sostegno attivo delle popolazioni indigene. Questo obiettivo a lungo termine a favore della natura può riportare l'armonia nella nostra casa comune."
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Aggiornamento: 10 settembre 2021
Straordinario! Per la prima volta, i nostri governi hanno dato ragione alla scienza che richiede di proteggere, conservare e ripristinare almeno la metà della Terra per salvare circa 1 milione di specie e mitigare il cambiamento climatico. E c’è dell’altro: hanno anche approvato una proposta urgente dei leader indigeni di proteggere l'80% dell'Amazzonia entro il 2025 e di riconoscere i loro pieni diritti alla terra. Questa è una vittoria per il pianeta e per i popoli che stanno lottando strenuamente per mostrare ai nostri leader la via della sopravvivenza. Oggi festeggiamo e domani proseguiamo la lotta."

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Sono Gregorio Mirabal, del popolo Wakuenai Kurripako in Venezuela.
Ti scrivo a nome di oltre 500 nazioni indigene in tutta l'Amazzonia per chiedere il tuo sostegno.

Giorni fa ho lasciato la mia casa, la mia famiglia, e la mia grande mamma, la foresta amazzonica, per partecipare al più grande vertice sulla conservazione del mondo e lanciare un appello urgente per proteggere almeno metà del pianeta, tra cui l'80% dell'Amazzonia.

Dall'Amazzonia all'Africa e all'Indonesia, DOBBIAMO proteggere le foreste, i fiumi e i mari da cui dipende la nostra sopravvivenza.

Ma troppi dei nostri governanti sono ancora accecati dalla popolarità a breve termine, e lasciano che le foreste continuino a bruciare, i fiumi a morire e migliaia di specie ad estinguersi.

Per questo siamo qui. Ma siamo solo in pochi, e ci serve il sostegno di milioni di persone in tutto il mondo, per risvegliare questi leader addormentati!

Unisciti a me ora, perché nel mio discorso di domani mi farò portavoce di tutta la comunità, davanti a tutti i governi del mondo, per chiedere di proteggere le nostre terre e almeno la metà del Pianeta, prima che sia troppo tardi:

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