No alla caccia al lupo in Europa
A tutti i ministri dell'ambiente e agli Stati Membri dell'UE:
Siamo estremamente preoccupati per l'abbattimento di massa dei lupi in Europa. Vi chiediamo con forza di mantenere l'attuale stato di conservazione dei lupi e di dare priorità alle misure preventive per proteggere il bestiame dagli attacchi.
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Gli Stati membri dell’UE hanno approvato la proposta della Commissione europea di modificare la Convenzione di Berna riducendo lo status di protezione del lupo. Ci sono ancora una serie di passi da compiere prima che agli Stati membri dell’UE sia consentito di cacciare un maggior numero di lupi rispetto a quello attualmente consentito: continuiamo la lotta per garantire che i lupi non vengano sacrificati in Europa per fini politici.
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Torna la caccia al lupo.
Questo progetto è stato messo nella lista delle priorità di Ursula von der Leyen, e se non agiamo in fretta, centinaia di lupi saranno uccisi in tutta Europa.
Sterminati per secoli e prossimi all'estinzione, i lupi si sono ripresi, oggi in Italia ce ne sono circa 4mila, hanno ricolonizzato tutta la Penisola, dalla Puglia al Veneto grazie a una rigorosa politica di conservazione. Hanno un effetto equilibratore delle specie e un impatto positivo sulla biodiversità.
Ma ultimamente stanno riemergendo vecchi timori e convinzioni erronee; la Commissione europea vuole declassarne la tutela senza dati scientifici affidabili, nonostante esistano alternative efficaci per evitare che il bestiame da pascolo venga attaccato dai lupi.
Ma non è ancora stato deciso niente:
Tra qualche settimana, gli stati membri dell'UE dovranno votare. Gli esperti prevedono che sarà un voto molto combattuto e la presidente von der Leyen è determinata ad avere la maggioranza. Per questo una decina di organizzazioni ambientaliste stanno mobilitando i cittadini in tutta Europa. Firma e condividi con i tuoi amici: dobbiamo coesistere con i lupi, non ucciderli!
Foto: Chabe01 — CC BY-SA 4.0
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