Aggiorna le tue impostazioni dei cookie per utilizzare questa funzione.
Clicca "Consenti tutti" o attiva solo i "Cookie per pubblicità mirata"
Continuando, dichiari di accettare l' Informativa sulla Privacy di Avaaz, che spiega come possono essere usati e come sono protetti i tuoi dati.
Ho capito

Europa: salva i nostri olivi

Al Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriukaitis, e al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina:

Come cittadini italiani siamo profondamente preoccupati per le modalità con cui si sta affrontando la drammatica situazione degli oliveti pugliesi colpiti dal batterio della Xylella. Vi chiediamo di rivedere le direttive contenute nell’attuale decisione di esecuzione, riducendo in modo drastico l’uso di pesticidi e l’abbattimento di olivi e piante che appartengono al nostro patrimonio culturale, sociale ed economico.

Inserisci il tuo indirizzo e-mail:
Continuando, dichiari di acconsentire a ricevere le mail di Avaaz. La nostra Informativa sulla Privacy protegge i tuoi dati e ti spiega come possono essere usati. Puoi disiscriverti in qualsiasi momento.

Recenti firmatari

Europa: salva i nostri olivi
L’Europa sta costringendo l’Italia a sradicare olivi secolari e cospargere la Puglia di pesticidi, mettendo in ginocchio intere famiglie, piccole aziende e agricoltori biologici. Ma abbiamo un’opportunità unica per frenare questa tragedia.

Fra pochi giorni esperti di tutta l’Unione Europea si riuniranno a Bruxelles e potrebbero fermare l’abbattimento degli olivi e l’uso spropositato di pesticidi. Ma questo succederà solo se scateniamo una mobilitazione da tutta Italia che gli sarà impossibile ignorare, chiedendogli di cambiare strategia per contrastare il batterio della Xylella.

Sradicare questi olivi equivale a distruggere la nostra storia e tradizioni. Niente e nessuno potrà restituire all’Italia la bellezza dei suoi olivi secolari. Questo sarà il messaggio che consegneremo a Bruxelles prima della riunione. Firma subito questa campagna e condividila con tutti i tuoi amici e familiari.

Spargi la voce