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Cleo Daniela G.
ha lanciato questa petizione diretta a: Governo Italiano, Consiglio dei Ministri
SALVIAMO LA FILIERA DELLA CANAPA INDUSTRIALE
L’Italia ha una tradizione millenaria di coltivazione della canapa, una pianta dai mille utilizzi: fibre, tessuti,
bioedilizia, bioplastica, alimentare, cosmetica, farmaceutica.
Dopo anni di difficoltà la legge 242/2016 ha permesso di rilanciare la coltivazione della canapa in Italia, in soli
due anni la produzione è passata da meno di 400 a 4000 ettari coltivati generando migliaia di nuove aziende
e di persone occupate.
Nonostante il grande passo avanti La legge 242/2016non chiarisce la questione della produzione e vendita
delle infiorescenze e derivati del fiore e una recente sentenza a Sezioni Riunite della Corte di Cassazione ha
stabilito che le infiorescenze e i derivati non rientrano nei prodotti ottenibili dalla coltivazione di Cannabis
sativa L.. Di conseguenza la cessione a qualsiasi titolo, la detenzione e il trasporto rientrano nell’ambito di
applicazione della normativa degli stupefacenti.
I fiori di canapa sono la parte della pianta di maggior interesse economico e rappresentano un’importante
opportunità di crescita per il territorio; specialmente in anni in cui si stanno delineando i rapporti di fornitura
e i più importanti player del settore stanno decidendo i luoghi in cui realizzare i propri investimenti è
strategicamente essenziale essere identificati come paese in grado di offrire soddisfazioni a questo ricco
mercato nascente. Oltre a questo aspetto, le infiorescenze e i prodotti derivati sono l’ossigeno che tiene a
galla l’intero agro industriale in attesa che si sviluppi la filiera di trasformazione delle altre parti della pianta.
Se la legge 242 non verrà modificata in fretta il nostro Paese perderà una irripetibile occasione, migliaia di
negozi aziende agricole che hanno già realizzato investimenti e che fino a oggi hanno pagato le imposte sulla
produzione e vendita dei fiori di canapa e prodotti derivati saranno costrette a chiudere. Il mercato del fiore
si svilupperà in altri paesi, mentre l’Italia continuerà a essere importatore di questi prodotti.
Al Senato sono state depositate due proposte di modifica della legge 242/2016 (pdl 1321, a firma Lello
Ciampolillo e pdl 1324 a firma Matteo Mantero) per regolamentare questo mercato garantendo la
tracciabilità dei prodotti e la loro purezza. Oltre 40 Senatori hanno richiesto che le proposte di modifica della
legge 242/2016 siano discusse con urgenza. A settembre questa richiesta sarà votata dal Senato e se sarà
approvata la modifica della legge sulla canapa potrà essere resa esecutiva in tempi bervi.
Firma per chiedere al Senato di sostenere la richiesta di urgenza per la modifica della legge 242/2016 sulla
canapa industriale.
Salviamo agricoltori, commercianti e questa pianta straordinaria!
L’Italia ha una tradizione millenaria di coltivazione della canapa, una pianta dai mille utilizzi: fibre, tessuti,
bioedilizia, bioplastica, alimentare, cosmetica, farmaceutica.
Dopo anni di difficoltà la legge 242/2016 ha permesso di rilanciare la coltivazione della canapa in Italia, in soli
due anni la produzione è passata da meno di 400 a 4000 ettari coltivati generando migliaia di nuove aziende
e di persone occupate.
Nonostante il grande passo avanti La legge 242/2016non chiarisce la questione della produzione e vendita
delle infiorescenze e derivati del fiore e una recente sentenza a Sezioni Riunite della Corte di Cassazione ha
stabilito che le infiorescenze e i derivati non rientrano nei prodotti ottenibili dalla coltivazione di Cannabis
sativa L.. Di conseguenza la cessione a qualsiasi titolo, la detenzione e il trasporto rientrano nell’ambito di
applicazione della normativa degli stupefacenti.
I fiori di canapa sono la parte della pianta di maggior interesse economico e rappresentano un’importante
opportunità di crescita per il territorio; specialmente in anni in cui si stanno delineando i rapporti di fornitura
e i più importanti player del settore stanno decidendo i luoghi in cui realizzare i propri investimenti è
strategicamente essenziale essere identificati come paese in grado di offrire soddisfazioni a questo ricco
mercato nascente. Oltre a questo aspetto, le infiorescenze e i prodotti derivati sono l’ossigeno che tiene a
galla l’intero agro industriale in attesa che si sviluppi la filiera di trasformazione delle altre parti della pianta.
Se la legge 242 non verrà modificata in fretta il nostro Paese perderà una irripetibile occasione, migliaia di
negozi aziende agricole che hanno già realizzato investimenti e che fino a oggi hanno pagato le imposte sulla
produzione e vendita dei fiori di canapa e prodotti derivati saranno costrette a chiudere. Il mercato del fiore
si svilupperà in altri paesi, mentre l’Italia continuerà a essere importatore di questi prodotti.
Al Senato sono state depositate due proposte di modifica della legge 242/2016 (pdl 1321, a firma Lello
Ciampolillo e pdl 1324 a firma Matteo Mantero) per regolamentare questo mercato garantendo la
tracciabilità dei prodotti e la loro purezza. Oltre 40 Senatori hanno richiesto che le proposte di modifica della
legge 242/2016 siano discusse con urgenza. A settembre questa richiesta sarà votata dal Senato e se sarà
approvata la modifica della legge sulla canapa potrà essere resa esecutiva in tempi bervi.
Firma per chiedere al Senato di sostenere la richiesta di urgenza per la modifica della legge 242/2016 sulla
canapa industriale.
Salviamo agricoltori, commercianti e questa pianta straordinaria!
Pubblicato il: 8 Agosto 2019 (Aggiornata: 18 Settembre 2019)
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